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“Continuità assistenziale – Principato di Monaco”, il nuovo dispositivo di continuità assistenziale notturna nel Principato
Dal 1° ottobre 2025, il servizio di Continuità assistenziale del Principato di Monaco permette ai residenti di beneficiare di una visita a domicilio notturna per cure non urgenti. Disponibile tutto l’anno, 7 giorni su 7, il servizio è attivo dalle ore 19:00 alle ore 07:00, chiamando il 116 117. MonacoSanté vi informa.
Un team di 17 medici a disposizione
Dimenticate la preoccupazione di una notte senza assistenza medica: il Principato di Monaco si dota di un dispositivo inedito di continuità assistenziale per cure non urgenti. In effetti, da mercoledì 1° ottobre è attiva l’associazione non profitMédecins de G
arde - Monaco (MGM), per la continuità assistenziale. Il team conta già 17 medici, che si sposteranno ogni notte con veicoli elettrici all’interno del Principato. Il nuovo sistema, in aggiunta alla permanenza diurna garantita dagli ambulatori dei medici di medicina generale, intende rafforzare l’accesso a cure non urgenti tra le ore 19:00 e le ore 07:00 del mattino, 7 giorni su 7 per 365 giorni all’anno. “Il lancio di Médecins de Garde - Monaco sopperisce a una pressante richiesta dei cittadini: poter usufruire di una rapida presa in carico medica durante le ore notturne. Tale iniziativa costituisce un progresso in materia di salute pubblica e di qualità dei servizi nel Principato”, ha dichiarato il Consigliere-Ministro degli Affari Sociali e della Sanità, Christophe Robino. Per poterne usufruire, niente di più semplice: i pazienti potranno beneficiare di una visita a domicilio contattando il 116 117. “Credo che si tratti di un vero progresso sotto diversi aspetti: amplierà l’offerta di cure e servizi dispensati alla popolazione, ma semplificherà anche il lavoro dei servizi di Pronto Soccorso, che saranno alleggeriti da tutti quei pazienti che, dal punto di vista strettamente medico, non avrebbero necessità di essere accolti”, spiega Christophe Robino. Intertitolo
Visite bilingui in francese e inglese
Il potenziamento nella presa in carico dei pazienti permetterà anche di stabilire una stretta collaborazione con i servizi di Pubblica Sicurezza. “In particolar modo, quando si tratterà di valutare la compatibilità con il dispositivo di custodia cautelare o di contenimento per individui interpellati sulla pubblica via in stato di ebbrezza”, sottolinea il Consigliere-Ministro. In effetti, ogni volta era necessario mobilitare una squadra di polizia per trasportare questi individui al Pronto Soccorso dell’ospedale. “Ciò sottraeva risorse ospedaliere per un fine non necessariamente utile alla popolazione. Anche se era comunque indispensabile per assicurare la mancanza di rischi durante la custodia cautelare.” Il Consigliere-Ministro ha dato il benvenuto ai primi 17 medici, esercitanti la professione come medici di base nel Principato di Monaco e in Francia, così come presso il servizio di Pronto Soccorso del Centro Ospedaliero Princesse Grace (CHPG), che hanno accettato di far parte del nuovo dispositivo. “A oggi, l’elemento che limita il dispositivo resta la disponibilità da parte dei medici. Da diversi anni a questa parte, il Governo Principesco ha lavorato duramente per aumentare l’offerta medica in città.” Dalla cinquantina di medici installati nel Principato di Monaco nel 2022, siamo ormai passati a più di 80. “Il servizio di continuità assistenziale notturna completa l’offerta diurna, dato che nell’arco delle 24 ore sarà possibile avere accesso ad una visita medica con tempistiche estremamente ragionevoli.” Dal punto di vista pratico, la gestione delle chiamate sarà presa in carico dai Pompieri del Principato di Monaco. “Assicureranno la ricezione delle chiamate, la loro tracciabilità e l’orientamento verso i medici”, precisa Christophe Robino. Una volta registrata, la chiamata verrà trasferita sul cellulare del medico di guardia. Con il tablet in dotazione, il professionista potrà prendere conoscenza delle informazioni relative alla visita da effettuare, al fine di rispondere alle esigenze di tipo medico del paziente. Altra specificità monegasca: i medici potranno dialogare in lingua inglese per facilitare la comunicazione con i pazienti non francofoni. Intertitolo
Una collaborazione con le strutture sanitarie del Principato
Altre strutture sanitarie del Principato apportano il proprio contributo all’iniziativa. “Il CHPG fornisce una parte dei medici. Il Centro Cardio-Toracico del Principato di Monaco analizzerà in diretta gli elettrocardiogrammi effettuati a domicilio dal medico di guardia, per assicurarsi dell’assenza di patologie che possano richiedere l’intervento di uno specialista. Infine, la clinica IM2S permetterà ai medici di guardia di poter usufruire di un letto per riposarsi tra una visita e l’altra.” Medico di Pronto Soccorso presso il CHPG, la dottoressa Mélanie Macchi è da sempre favorevole all’attuazione del dispositivo. La stessa ricorda di aver preso in carico pazienti che, non potendo essere visitati la notte da un medico, si recavano al Pronto Soccorso anche se, in realtà, il loro stato di salute non lo necessitava. La dottoressa Mélanie Macchi reputa che il dispositivo potrebbe essere di grande aiuto perfino per quei genitori che incontrano difficoltà nella gestione di bambini non gravemente malati o per i senior che hanno difficoltà a muoversi. “In particolar modo, potrebbe aiutare quegli anziani che avevano difficoltà a rientrare a casa dal Pronto Soccorso in piena notte, non potendo più usufruire dell’ambulanza”, osserva la dottoressa. Infine, il servizio sarà utile nel caso sia necessario redigere un certificato di morte sempre in piena notte. Incombenza che, in assenza di alternative, prima era di competenza dello SMUR. Intertitolo
Un perimetro di azione ristretto al Principato di Monaco
Il Governo Principesco precisa inoltre che, al fine di garantire la continuità assistenziale, in caso di indisponibilità del primo medico contattato, sarà sempre disponibile un secondo medico. In un primo momento, il dispositivo sarà limitato al territorio monegasco, in modo da poter far fronte alle richieste espresse regolarmente nel tempo dai cittadini residenti nel Principato. “Desidero che inizialmente il dispositivo sia testato su scala monegasca, che vengano misurate efficacia e volume dell’attività notturna. Poi, in un secondo momento, nel caso dovessero emergere ulteriori richieste, vedremo se sarà necessario effettuare degli aggiustamenti”, ha dichiarato Christophe Robino. Tutti i medici coinvolti nella nuova associazione si impegnano a rispettarne le modalità di funzionamento. La loro attività sarà retribuita dalle indennità di guardia versate dalle Casse di Previdenza Sociale del Principato di Monaco, così come dalla fatturazione del loro onorario per le visite (visita e uscita) sulla base del tariffario standard. “Al paziente “feuille verte” (tessera sanitaria CCSS), verrà fatturato l’importo standard della visita. Per i pazienti “feuille bulle” (tessera FSE), la regola è che il superamento di onorario non ecceda il doppio dell’importo della visita”, precisa per concludere il Consigliere-Ministro.
Informazioni pratiche:
Médecins de garde Monaco - Doctors on call
Telefono: 116 117
Dalle ore 19:00 alle ore 07:00, 7 giorni su 7, compresi i fine settimana e i giorni festivi, 365 giorni all’anno.
Area di intervento: Principato di Monaco
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