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Diabete: agire presto per proteggere la propria salute
Il diabete colpisce sempre più persone, talvolta senza che ne siano consapevoli. Ma uno screening semplice e alcuni gesti quotidiani possono fare la differenza. Il dottor Joëlle Sonke, endocrinologo di Monaco, ci informa sui buoni riflessi da adottare oggi. MonacoSanté vi informa.
Il diabete mellito di tipo 2 più comune
Il diabete è una malattia metabolica cronica caratterizzata da eccesso di zucchero nel sangue e che ha origini multiple. Esistono diversi tipi di diabete. I due principali sono diabete mellito di tipo 1, la cui origine è autoimmune. Ma il più comune è il diabete di tipo 2 che riguarda circa l'80% delle persone affette. "Per il tipo 1, è un'origine autoimmune con distruzione delle cellule che producono insulina in pancreas. E per il tipo 2 non c'è distruzione, ma l'insulina non è abbastanza efficace", riassume il dottor Joëlle Sonke, endocrinologo a Monaco. In concreto, nel diabete di tipo 2, le persone malate producono insulina, ma questa agisce difficilmente sui recettori, a volte meno efficaci o circondati da tessuto adiposo. "Quindi per il tipo 1 non c'è più insulina, e per il tipo 2 l'insulina non funziona bene", conferma lo specialista. Nel suo studio, i pazienti colpiti sono ogni giorno più numerosi. "Questa malattia colpisce sempre più persone. In Francia, la prevalenza è di circa il 5-6% della popolazione. Il che è notevole."
Pazienti sempre più giovani
Stile di vita e stile di alimentazione sono le due principali cause del diabete di tipo 2. "Un migliore stile di vita e una predisposizione genetica sono il cocktail che causa il diabete di tipo 2. Il problema sta nel fatto che questa patologia è stata riscontrata in pazienti di età superiore ai 40 anni. Oggi, sempre più adolescenti, a partire dai 14 anni, ne sono colpiti. Certo, sono pazienti predisposti, ma il loro punto comune è mangiare male e non muoversi abbastanza". Tuttavia, l’endocrinologo vuole essere positivo. "Ovviamente non è una buona notizia avere un diabete di tipo 2 a 14 anni. Anche se questa predisposizione rimane, uno stile di vita eccellente e una perdita di peso possono consentire di normalizzare completamente il bilancio." I sintomi premonitori sono spesso perdita di peso , sete difficile da staccare e aumento di volume delle urine, con un termine medico poliuria.
Sintomi a volte invisibili
Alcuni pazienti non mostrano alcun sintomo. "Ciò che ci preoccupa sono i profili dei pazienti con diabete di tipo 2 che non lo conoscono. Il loro glicemia sta gradualmente aumentando. A volte si normalizza e poi torna indietro. Questa progressione lenta permette all’organismo di adattarsi, nascondendo la malattia. È qui che sta il pericolo", sottolinea l’endocrinologo. Le conseguenze possono essere gravi, con danni ai vasi sanguigni piccoli e grandi dell’organismo. Disturbi che possono causare disturbi della retina, reni, fibre nervose o problemi cardiaci. "A 50 anni, le persone che sviluppano il diabete presentano spesso anche un po' diipertensione e di colesterolo. Tutto questo forma un cocktail esplosivo e le complicazioni si verificano rapidamente", aggiunge. Ma se la diagnosi viene fatta presto e il trattamento adeguato, queste complicazioni possono essere evitate. Nei pazienti con diabete di tipo 2 che non richiede insulina, l’assunzione di medicinali per tutta la vita non è una condizione necessaria per essere diabetici. "Questo porta invece a buona igiene di vita, una dieta equilibrata e un’attività fisica", insiste. Contrariamente a quanto si crede, non vi è alcun divieto per gli alimenti. "Si può mangiare pane o pasta. Qualche volta si può anche consumare qualcosa di molto dolce se si compensa con l’attività fisica. L’obiettivo è quello di equilibrare il diabete".
Giornata di screening gratuita il 14 novembre
La diagnosi viene effettuata quando la glicemia a digiuno è pari o superiore a 1,26 g/l, rilevata due volte a distanza di un mese. Il monitoraggio medico può essere effettuato da uno specialista che riceverà il paziente da due a tre volte all'anno. "Il screening rimane essenziale per prevenire il diabete il prima possibile e trattarlo. Più lo si rileva presto, più si riesce a controllarlo, e meno complicazioni si presentano, se non per niente", spiega il dottor Sonke. Lo specialista raccomanda di effettuare lo screening dei capelli con glicemia nell’anamnesi familiare o dopo i 40 anni di età. Ogni 14 novembre, la Giornata mondiale del diabete sensibilizza su questa malattia al fine di incoraggiare lo screening. Nel Principato, la Croce Rossa Monegasca, in collaborazione con il Comune di Monaco, il Governo Princier e il CHPG, organizza quel giorno una giornata di screening gratuita e senza appuntamenti sulla Spianata di Fontvieille, dalle 9 alle 17. Gli infermieri volontari della Croce Rossa monegasca saranno presenti per effettuare i test.
